Il Kintsugi è un’arte giapponese che ha ispirato numerose persone anche nel frenetico mondo occidentale.
Il Kintsugi è una tecnica che conoscono bene gli artisti soprattutto i ceramisti: il suo scopo è quello di portare a nuova vita le ceramiche rotte dall’usura, dal tempo, da un incidente nell’uso quotidiano.
Il kintsugi è un’arte che “trasforma” e “rinnova“, senza occultare ciò che è stato, ma senza arrendersi a ciò che è stato.
Ci è sembrata questa una metafora significativa del percorso esistenziale che molte coppie e famiglie sono costrette ad intraprendere dopo un lutto perinatale: la morte del bambino atteso potrebbe spazzare tutto via. Spezzarci, ucciderci dentro. Oppure.
Oppure, la morte perinatale, potrebbe, come tutti i lutti che infrangono sogni e amori, aggredirci e trasformarci in un tempo che pare infinito, e che infinito, per fortuna, non è.
Potrebbe trasformarci e poi restituirci al mondo, e a noi stessi, spezzati, sì, ma al tempo stesso ricomposti.
Ricomposti nientemeno che da lucenti frammenti d’oro.
Questo passaggio potremmo pensarlo un’opzione tra le tante.
Invece, quando parliamo di lutto perinatale, e di genitori, questo “passaggio-kintsugi” diventa importantissimo, soprattutto quando si cercano e si aspettano altri figli.
Riparare le ferite, senza averne vergogna.
Parlare del dolore, senza rimanere ancorati al passato.
Trasformare noi stessi, per amare ancora e di più.
E poter brillare ancora.
Ecco perchè Kintsugi.
Ecco perchè il concorso letterario 2017 aveva come tema la gravidanza successiva a un lutto.
Impervia strada tra passato e futuro, tra sogni e paure, tra realtà e fantasia, che chi ha attraversato riconoscerebbe tra mille altre.
Ecco perchè abbiamo scelto questo titolo.
Abbiamo selezionato 10 autori della sezione poesia.
Selezioneremo entro un paio di settimane anche gli autori della sezione prosa che sono riusciti a narrare questo passaggio di attese tra paure e desiderio.
Presenteremo Kintsugi, la raccolta di opere selezionate dal quinto concorso letterario “Le parole dell’amore” il 27 Maggio 2018 a Castel San Pietro Terme, nell’ambito del consueto raduno annuale di CiaoLapo Onlus.
Vi aspettiamo.